Nutrizionista di Harvard studia le ricerche confrontate con quello di cocco
Tra l'olio di cocco e quello d'oliva è il secondo a vincere la sfida del più sano. In un lavoro pubblicato sul blog della Harvard Medical School, la ricercatrice Emily Gelsomin ha rivisto alcuni tra gli studi scientifici più recenti che mettono sotto i riflettori i due prodotti. In un recente lavoro pubblicato sul Journal of American College of Cardiology emerge come la sostitzione di margarina, burro o maionese con l'olio d'oliva risulta legata a un minore rischio di malattie cardiovascolari. Secondo l'analisi sarebbe proprio il consumo di mezzo cucchiaio al giorno a ridurre il rischio di sviluppare questo genere di patologie. Una ricerca pubblicata su Circulation, invece, dimostrerebbe come l'olio di cocco non dia benefici alla riduzione della circonferenza vita o del grasso corporeo rispetto ad altri grassi a base vegetale.
Esperta, "no a zuccheri, proteine animali e alcol, sì a vegetali"
La carne cotta è sicura: necessaria cottura a 63-71 gradi per neutralizzare il virus
Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) promuove da anni la donazione di latte umano, un vero salvavita per i bambini che non possono essere allattati al seno dalla propria mamma
Esperta, "no a zuccheri, proteine animali e alcol, sì a vegetali"
La carne cotta è sicura: necessaria cottura a 63-71 gradi per neutralizzare il virus
Dalla Ragione, crescono le chiamate al numero verde Sos
La Società Italiana di Neonatologia (SIN) promuove da anni la donazione di latte umano, un vero salvavita per i bambini che non possono essere allattati al seno dalla propria mamma
Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP
Gli ambienti di vita e lavoro, i cibi, gli animali e le famiglie sono sempre meno protetti dall’indebolimento di una sanità pubblica che, invece, dovrebbe essere orientata a una prevenzione primaria non burocratica per la tutela della salute
Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"
L’obiettivo è sviluppare l’offerta sanitaria dei Medici di medicina generale con il supporto gestionale e organizzativo delle cooperative mediche di servizio
Commenti